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LA FONDAZIONE EINAUDI SPALANCA LE PORTE A GROSSI

Da IL NUOVO LOMELLINO
di Vittorio Testa
Matteo Grossi entra nel gotha del movimento liberale italiano. Un movimento che oggi non è rappresentato da un partito, ma da una fondazione. E questa fondazione non poteva che portare il nome di Luigi Einaudi. Storicamente appartenente al centro-destra, il sindaco di Sant’Angelo ha militato nel Pdl e in Forza Italia, non lesinando mai critiche severe agli “azzurri” tanto da arrivare ad un lento e progressivo, ma definitivo, allontanamento. “Preferisco fare il sindaco” aveva dichiarato in più occasioni, smarcandosi dal centro-destra pavese. Un centro-destra, per dirla tutta, travolto dall’ondata leghista. Oggi Matteo Grossi riparte da un’area trasversale che si rifà proprio ad alcuni valori che erano stati i principi cardine della discesa in campo del Cavaliere.

La fondazione intitolata a Luigi Einaudi è il centro di ricerca nel campo della politica e della economia, una delle realtà più prestigiose a livello nazionale e internazionale. Nasce con la missione di promuove la conoscenza e la diffusione del pensiero politico liberale. Insomma, un laboratorio di idee e di programmi da mettere al servizio della politica.

Durante la riunione del Consiglio di amministrazione, presieduto da Giuseppe Benedetto e dal vicepresidente Davide Giacalone, dello scorso 12 novembre il primo cittadino santangelese è stato indicato e votato quale componente del Comitato scientifico economico.

“Sono entusiasta di far parte della Fondazione politica più importante d’Italia, e non solo. – commenta con soddisfazione Matteo Grossi – Sono anche soddisfatto e orgoglioso perchè chi compone questa Fondazione è lì per il merito, è una realtà unica e seria. Per una persona che vive una grande passione per la politica, questo riconoscimento, rappresenta un traguardo importantissimo.”

Insomma nella fondazione non c’è spazio per raccomandati, “paracadutati” e trombati dalla politica. Tra i meriti di Grossi c’è quello di essere un sindaco in prima linea, tanto che il suo impegno è stato sottolineato nei giorni scorsi anche da canali televisivi e quotidiani a carattere nazionale. Nello specifico era il caso dell’installazione delle telecamere di videosorveglianza negli asili: Sant’Angelo è stato uno dei primi comuni d’Italia a dotarsi di un simile strumento di tutela. Uno strumento che tutela non solo bambini e famiglie, ma anche maestre appassionate che svolgono il loro lavoro come una missione. E di rimbalzo l’iniziativa santangelese è stata accolta favorevolmente anche dall’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini. Ma Grossi non strizza l’occhio al Carroccio e continua a lavorare per il suo Comune con l’impegno anche all’interno della fondazione Einaudi. Nel Comitato scientifico fa parte anche Dominik Salvatore, considerato tra i più grandi esperti mondiali di Economia Internazionale: è consulente dell’Onu, del Fondo Monetario Internazionale, della Banca Mondiale, dell’Economic Policy Institute di Washington e di numerose Banche Centrali e Multinazionali. Nella Fondazione trovano spazio anche altre figure di rilievo come Alessandro de Nicola e Gabor David Friedenthal.