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SANT’ANGELO: IL BIOTESTAMENTO, UNA DISCUSSA LEGGE IN VETRINA

L’amministrazione comunale porta in piazza il biotestamento

Da L’INFORMATORE LOMELLINO
di Vittorio Testa

Un tema controverso che ha diviso l’opinione pubblica e il Parlamento è diventato legge dello Stato: dallo scorso gennaio presso i Comuni italiani sono disponibili i registri che raccolgono le cosidette Dat, disposizioni anticipate di trattamento. L’amministrazione santangelese prova così a fare chiarezza e nella giornata di sabato prossimo, 21 aprile a mezzogiorno, allestirà in piazza della Rimembranza un gazebo per la distribuzione di materiale informativo in concomitanza della “Giornata del Biotestamento” organizzata dall’associazione Luca Coscioni di cui è presidente il radicale Marco Cappato. Proprio Cappato rischia una condanna da 5 a 12 anni per il reato di aiuto al suicidio di Dj Fabo avvenuto in una clinica svizzera.
“Poco importa chi ha organizzato questa manifestazione a livello nazionale, io di certo non appartengo al partito dei Radicali, ma credo che questa iniziativa sia una vittoria per la libertà della singola persona. – spiega il sindaco Matteo Grossi- Il biotestamento oggi è legge quindi da sindaco, e quindi laico, mi sento di informare i cittadini sulle modalità da seguire per consegnare le proprie volontà.
L’ufficio anagrafe sarà lo sportello preposto per consegnare il Dat in presenza del sindaco o del segretario comunale. Non tutti saranno d’accordo con quanto andremo a spiegare ma l’importante è che la legge non lede chi è contrario, a loro rispondo comunque che il testamento biologico è civiltà”.
Una civiltà che tuttavia divide la comunità scientifica. Significativo è il caso della nutrizione e dell’idratazione: vi sono casi in cui l’idratazione e nutrizione artificiali non sono trattamenti sanitari, ma semplici atti di sostegno vitale proposti al paziente. La legge, invece, definisce come terapia sanitaria la somministrazione di acqua e cibo per via artificiale, che come tale può essere rifiutata. Un paziente cosciente, anche non in una fase terminale, che necessita di essere nutrito attraverso un sondino, può facilmente trovare la morte in seguito alla sua libera scelta di sospendere l’idratazione e nutrizione.
Sant’Angelo aderisce così ad un’iniziativa che mobiliterà i radicali in circa 100 piazze in tutta Italia.