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CASSONETTI STRACOLMI COMUNI S’ARRABBIANO. IL CLIR: RAFFICA DI GUASTI AI CAMION

Per superare l’emergenza raccolta anche il primo maggio. Cresce il malumore: “vogliamo un nuovo appalto”.

Da LA PROVINCIA PAVESE
di Umberto De Agostino

Cassonetti dei rifiuti stracolmi a causa di un servizio di raccolta non perfetto. I disagi si ripetono praticamente in tutto il bacino servito dal Clir di Parona, che parla per bocca del consigliere Antonello Galiani.
“SIAMO IN DIFFICOLTA'”
“Siamo consapevoli della difficile situazione – spiega Galiani, che è anche vice sindaco di Gambolò – A questo punto dovremmo lavorare anche mercoledì, malgrado sia giorno festivo, e la prossima settimana su tre turni per cercare di sanare i disagi. Purtroppo tra il venerdì e il sabato di Pasqua si sono registrati tre guasti, senza contare che con Pasquetta e la ricorrenza del 25 aprile nella stessa settimana è diventata difficoltosa anche la manutenzione da parte delle officine. Sicuramente tra questa e la prossima settimana risolveremo il tutto”.
SINDACI IRRITATI
Ma i sindaci non sono contenti. Castello d’Agogna è uno dei sei Comuni che di recente hanno votato l’uscita dal Clir. “Abbiamo messo in moto l’iter che porterà alla gara per appaltare di nuovo il servizio – commenta il sindaco William Grivel – Purtroppo questo percorso non è immediato, la burocrazia è tanta ed esistono tempi che non si possono accorciare. Come già ripetuto, servono pazienza e buon senso, soprattutto civico. Il servizio del Clir è carente specie durante le feste e quindi ci auguriamo che già dalla prossima settimana la situazione possa tornare alla normalità”.
Sulla stessa lunghezza d’onda il sindaco di Sant’Angelo, Matteo Grossi. “Mi scuso per una colpa che non è mia e che non è nemmeno imputabile al Comune di Sant’Angelo – scrive sulle reti sociali – Tutti noi abbiamo visto in questi giorni il grave disservizio legato alla raccolta dell’immondizia. Tutti noi paghiamo, attraverso le tasse, per questo servizio, che però si è trasformato in un disservizio. Non possiamo e non vogliamo essere complici del disagio dei nostri concittadini. Il Clir deve, e anche in tempi rapidi, assumersi le proprie responsabilità. Noi, contemporaneamente, ci attiviamo per tutelare gli interessi del nostro Comune”.
A Parona stesse lamentele. Il sindaco Marco Lorena ha pubblicato sul sito del Comune un manifesto dai toni inequivocabili. “Come tutti abbiamo visto – si legge – in questi giorni i nostri cassonetti non sono stati vuotati. Il nostro Comune ha contattato a più riprese Clir per sollecitare gli svuotamenti, ma purtroppo gravi problemi tecnici stanno rallentando le operazioni. La situazione non dipende dal Comune e in questo momento è condivisa con più di venti paesi serviti da Clir. Pertanto cerchiamo tutti di fare la nostra parte evitando per quanto possibile di portare carta e plastica, che inevitabilmente non troverebbero posto nei contenitori”. Stessa scena anche a Sartirana.-