Vai al contenuto

VIGILE INFLESSIBILE DIVENTA EROE SUI SOCIAL

Riporta un lavandino a casa di chi l’ha gettato: “Ho fatto solo il mio dovere”.
Su Facebook lo invocano persino da Sassari

Il sindaco, Matteo Grossi: “D’ora in poi questa sarà la regola, i rifiuti saranno riportati a chi li ha smaltiti irregolarmente e ci saranno altre telecamere”.

da LA PROVINCIA PAVESE
di Sandro Barberis

SANT’ANGELO LOM.

La notizia nell’arco di poche ore è diventata virale sui social. Non solo in provincia di Pavia, ma anche nel resto d’Italia. L’unico agente di polizia locale di Sant’Angelo, paese con meno di 1000 abitanti, è diventato rapidamente un eroi dei social. «Venite anche a Voghera, Vigevano e Pavia: qui i rifiuti abbandonati sono la norma a lato della strade», hanno invocato molti residenti delle città più grandi della provincia.

 

Ma anche un gruppo di cittadini “propositivi” di Sassari ha auspicato l’arrivo sull’isola della polizia locale di Sant’Angelo. Una fama improvvisa per il vigile del paese, Roberto Martinetti, che può contare su alcuni rinforzi dato che lavora all’interno di una convenzione con altri centri della zona. Il capofila è Palestro che fornisce anche il comandante, Maurizio Varese.«Il sindaco Matteo Grossi me l’ha detto che siamo diventati famosi sui social, sinceramente non li guardo molto – dice Martinetti -. Le telecamere di controllo ci sono da poco. Giovedì mattina ci hanno segnalato lo scarico abusivo del lavandino nella piazza principale del paese. Così abbiamo guardato i video.

 

Ho riconosciuto chi aveva lasciato lì i rifiuti e ho deciso di impacchettare la carriola e il lavandino e metterli davanti a casa sua, allegando il foglio con le indicazioni della polizia locale. Non sono un eroe, ho semplicemente fatto il mio dovere. Abbiamo pubblicizzato in paese e sul sito istituzionale la creazione di una piazzola al sabato mattino con un cassone scarrabile in via Prati. Per questo è scorretto lasciare rifiuti ingombranti in strada». Ma il “reo” scaricatore di rifiuti è venuto in comando? «Sì è una persona che conosco, e non potrebbe essere altrimenti in un paese così piccolo – risponde il mono agente di Sant’Angelo -. Però le regole sono regole, non possiamo fare sconti altrimenti dovremmo farli quasi a tutti in una così piccola.

 

Ha ammesso di essere stato lui dicendo che pagherà la sanzione amministrativa. Io e i miei colleghi della convenzione continueremo a guardare le nuove telecamere per cercare chi scarica rifiuti in giro per il paese, un’abitudine che vogliamo sradicare». La notorietà ha raggiunto anche il sindaco Matteo Grossi, vigile del fuoco con la passione della politica.«Le telecamere, che aumenteranno, sono state un buon investimento – dice Grossi -. Lo scarico di rifiuti ci ha dato fastidio, perchè offende gli altri cittadini e dopo poche ore ci sarebbe stato il cassone in paese. Non vengo a conoscenza dei nomi di chi infrange i regolamenti, per rispetto della privacy e poi proprio perchè voglio trattare tutti i cittadini alla stessa maniera».